Quanto guadagna un influencer? È una domanda che almeno una volta ci siamo posti tutti, soprattutto guardando i profili social di personaggi molto seguiti come Chiara Ferragni e Khabi Lame.
Una risposta univoca non c’è, in quanto, il compenso a post su Instagram dipende da vari fattori, che includono il numero di follower e il tasso di coinvolgimento della community. Inoltre, più un personaggio è autorevole in una determinata nicchia e più i contenuti proposti avranno valore per i brand.
Una teoria che, invece, vale meno per i vip, che solitamente stringono accordi in base a determinate esigenze d’ingaggio. Prima di scoprire quanto guadagna un influencer, approfondiamo meglio questa figura e il suo lavoro.
Gli influencer sono persone che hanno la fiducia di un pubblico in un determinato settore. Un account Instagram di successo non deve forzatamente avere grandi numeri. Per essere influencer, bisogna riuscire a produrre contenuti in grado di stimolare l’interesse delle persone e, dimostrare la propria competenza e affidabilità in quella determinata nicchia.
Le persone seguono volentieri i consigli di chi si mostra autorevole ed esperto e questo è importante per le aziende che sono in cerca di sponsorizzazioni.
Gli influencer sono persone normali che hanno investito per trasformare il proprio canale in uno strumento in grado di attirare pubblico e creare fiducia.
Una persona che può essere definita “Influencer” ha le seguenti abilità:
Inoltre, un influencer non ha problemi ad esporsi e a condividere pareri e opinioni con i propri follower che, si lasceranno influenzare nelle scelte.
Con un personal branding ben studiato, la persona migliorare la sua reputazione, che è data dall’autorevolezza, dalla sua capacità di comunicare e dall’interazione.
Parliamo di alcuni punti essenziali che aiutano a definire una persona influencer. Come prima cosa, bisogna avere un seguito reale ma, non forzatamente numeri altissimi.
Hai mai sentito parlare di micro influencer? Sono persone che hanno pochi follower ma fidelizzati. Questi riescono a pubblicare contenuti coerenti e in linea con le proprie competenze e con le esigenze del pubblico che li segue. Per queste ragioni, il loro profilo acquisisce molto valore.
Solo sponsorizzazioni? In realtà no. La maggior parte degli influencer fanno storytelling tramite vari mezzi: blog, canale Youtube, Instagram, Facebook, Tik Tok e altri social. Questo serve a coinvolgere emotivamente il pubblico e a ottenere nuovi follower fidelizzati.
Quindi, cosa fa di una persona un vero Influencer?
Esiste un percorso per diventare Influencer? In realtà, non c’è davvero uno schema definitivo da seguire ma, ci son cose che fanno la differenza.
Non si tratta solo di utilizzare ogni giorno Instagram, ciò che conta è l’interazione con i follower. Se vuoi diventare influencer devi creare un pubblico di interesse, per farlo dovrai puntare su contenuti interessanti.
Realizza la tua storytelling, raccontati con uno stile unico e originale, coinvolgi gli utenti e invogliali a seguirti.
Per diventare un vero influencer, però, dovrai soprattutto avere molta costanza, realizza un piano editoriale e seguilo, pubblica rispettando i tempi che hai deciso di seguire. Scegli foto e video di qualità, realizza Stories coinvolgenti e accattivanti.
Presta molta attenzione alle didascalie, non improvvisare niente. Pianifica e inventa una comunicazione tutta tua. Più sarai bravo in questo e più facilmente arriveranno nuovi follower e like sul tuo profilo.
Da queste considerazioni, è evidente che potenzialmente possiamo essere tutti degli influencer, basta partire da un tema specifico e ideare una strategia di contenuti efficaci.
Se aspiri a diventare influencer, oppure, vuoi investire in una campagna di influencer marketing, devi sapere che esistono degli indicatori chiamati KPI (Key Performance Indicators), che devi tener d’occhio. Vediamoli più da vicino.
Sta ad indicare il numero di utenti che l’influencer è in grado di raggiungere. Se si rapporto il reach con il numero di follower, si riesce a capire se l’influencer ha un seguito interessato e fidelizzato.
Un dato che indica il numero di interazioni generate (engagement) e il rapporto tra le interazioni totali e il numero di follower (Engagement Rate).
Solitamente, più sono le interazioni e maggiore è la qualità dell’influencer e, di conseguenza, potrà richiedere un costo più alto per iniziare una collaborazione..
Sta ad indicare quante azioni l’influencer è riuscito a generare tramite al sua strategia promozionale. Per conversione si intendono acquisti, iscrizioni, download.
È un dato molto interessante ed è anche il più osservato dalle aziende, perché incide sul ritorno dell’investimento fatto per sponsorizzare il prodotto e/o il servizio.
Dopo questa breve panoramica, approfondiamo il discorso relativo al guadagno degli influencer su Instagram.
Prima di scendere nei dettagli devi sapere che esiste l’Instagram money calculator, uno strumento che permette agli utenti di Instagram di conoscere il potenziale guadagno per singolo post sponsorizzato. Questo tool potrebbe esserti utile per farti un’idea, nel caso tu voglia iniziare la carriera da influencer.
Un nano influencer, ovvero, un utente che ha dai 5.000 ai 10.000 follower, può guadagnare da 50 a 250 euro a post.
Un micro influencer, con un account seguito da 10.000 a 50.000 follower, può guadagnare 250-500 euro a post.
Un influencer seguito da 300.000 follower, può guadagnare, mediamente, dai 500 ai 2.500 euro a post. Mentre, sei sale a 2.500/5000 euro a post, per i profili con 1 milioni di follower e un tasso di coinvolgimento dell’1,5%.
Ci sono poi influencer più seguiti che possono arrivare a chiedere anche 5.000/15.000 euro a post, mentre i vip e le celebrità, fino anche a 60.000 euro a post.
Una piccola curiosità: chi sono le celebrità più pagate al mondo? Se te lo stai chiedendo, di seguito ti proponiamo una speciale classifica.
Vuoi sapere chi sono gli influencer in Italia più retribuiti per una singola pubblicazione? Probabilmente non resterai sorpreso se nelle prime due posizioni troviamo Chiara Ferragni e Khaby Lame.
Ti stai chiedendo quali nicchie sono più pagate? Devi sapere che in realtà non c’è una nicchia più pagata di un’altra.
La distinzione da fare è quella tra nicchie libere e occupate. Le libere sono quelle in cui non ci sono ancora influencer, mentre quelle occupate, vedono la presenza di un buon numero di influencer.
Per avere successo, puoi anche pensare di creare una nicchia nuova e fare la differenza. In che modo? Pensa, ad esempio, alla nicchia del benessere. Se ne parli in modo generalizzato, potresti non farti notare, ma se punti su una cosa specifica relativa al settore, potresti diventare un punto di riferimento.
Se punti a una cosa specifica, diventando un esperto, il pubblico inizierà a riconoscere la tua autorevolezza e a seguirti. Questo favorisce una crescita più veloce e una maggiore rilevanza all’interno del settore.
Come guadagna un influencer? Sono diverse le vie di monetizzazione che possono portare una persona a fare soldi su Instagram.
Questa modalità è molto gettonata tra micro e nano influencer. Consiste nella sponsorizzazione di prodotti attraverso i propri contenuti; se i follower cliccano sul link e completano un acquisto, l’influencer riceve una percentuale per ogni vendita generata.
Tutte le nicchie hanno prodotti e servizi che possono essere sponsorizzati. Un influencer che vuole guadagnare con questo sistema, deve soltanto individuare la migliore opportunità.
Gli influencer che hanno un buon numero di follower, preferiscono la strada della collaborazione diretta con brand e aziende. Un modo molto interessante per guadagnare con Instagram.
Le modalità di guadagno dipendono dal tipo di collaborazione: ad esempio, è possibile stringere collaborazioni una tantum, come la sponsorizzazione di un prodotto o servizio singolo. Oppure, fare accordi a lungo termini, tramite la firma di un contratto.
Basti pensare agli sportivi che sponsorizzano brand famosi tramite contenuti, diventandone, di fatto, testimonial a lungo termine.
Sapevi che puoi guadagnare con gli Shoutout? Come influencer puoi vendere gli Shoutout Instagram e fare soldi.
Cos’è lo Shouout? Si tratta di una menzione che un profilo può fare ad un altro profilo. La citazione avviene come segue: @usarname.
Se sei un nano/micro influencer o un influencer con un seguito molto vasto, puoi utilizzare il nostro marketplace per vendere gli Shoutout o, iniziare delle collaborazioni.
Sono migliaia le aziende che sono alla ricerca di influencer a cui proporre i propri prodotti e servizi. Shoucart.it vuole essere un punto di incontro ad domanda e offerta.
Ovviamente, il prezzo di vendita degli shoutout dipende anche dal numero di follower che si possiedono e da altri fattori (KPI).
In questo caso, l’azione da fare è quella di taggare il profilo realizzando un contenuto ad hoc, riducendo al minimo lo sforzo. Un metodo di guadagno sempre più preferito dagli influencer.
Abbiamo visto chi sono gli influencer, quanto possono guadagnare a post e quali, attualmente, sono quelli più pagati in Italia e nel mondo.
Inoltre, ora sai cosa bisogna fare per intraprendere questa carriera e quanto sia importante conoscere le KPI (Key Performance Indicators), per poter valutare delle collaborazioni retribuite.
Non ti resta che scegliere una nicchia, creare un profilo Instagram e iniziare a produrre contenuti di qualità, aumentando i follower ogni giorno, fino a ottenere un buon seguito.
Successivamente, potrai iniziare a guadagnare anche tu facendo influencer, sfruttando uno o più dei modi di cui abbiamo parlato nei paragrafi precedenti.
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